Occorre ristrutturare città e campagne. Totalmente in Italia ,buona parte in Europa.
Innanzitutto uno studio geologico. Per affrontare o evitare le zone sismiche e vulcaniche e i litorali bersaglio di maremoti e uragani.
Bisogna rendersi conto che le catastrofi naturali sono sempre avvenute con la stessa frequenza e intensità. Non sono un inasprimento del nostro tempo. Uno dei cavalieri dell’Apocalisse rappresentava le forze distruttrici della Natura.
Bisogna anche capire che questi sommovimenti sono indice della vitalità del nostro pianeta e che solo essendo vivo e vitale esso può ospitare l’umanità .Altrimenti sarebbe un deserto senza ospiti come la Luna,Venere e Marte.
La ristrutturazione consiste nell’affrontare questi problemi oltre che evitare di aggravarli con i danni ambientali che conosciamo.
Esempi di ristrutturazione esistono già in vari Paesi. Non c’è che imitarli.
Avremo modo di fare altri blog in proposito. Alcuni ,anzi, sono già stati pubblicati e, al di là del tempo, sono sempre attuali e validi.
Archive for May, 2010
Ristrutturazione e catastrofi naturali
Tuesday, May 11th, 2010Tecnologie avanzate
Tuesday, May 11th, 2010Esempi di opere tecnologicamente avanzate esistono già nel mondo. Non c’è che da riprodurle.
Si pensi ai viadotti aerei giapponesi o alle sopraelevate con infinità di corsie americane. Si pensi al RER parigino, alle più disparate fonti di energia ed alle infinite applicazioni tecnologiche in agricoltura, industria e servizi. Si pensi agli infiniti sviluppi nelle telecomunicazioni.
Ma occorre riprodurle ovunque non esistano . Sempre in una programmazione multinazionale.
Acreaggio – Un esempio di liberal-socialismo
Tuesday, May 11th, 2010Ogni anno il “secretary” americano all’agricoltura stabilisce l’acreaggio per ogni prodotto agricolo (cotone,soia,mais etc.) proporzionalmente distribuito fra i vari agricoltori .
Ogni agricoltore ,poi, nell’ambito dell’acreaggio assegnatogli, ha tutte le possibilità di sviluppare la propria produzione sia quantitativamente che qualitativamente.
Questo è un esempio di liberal-socialismo interdipendente in un Paese che , alla sola parola “socialismo”, mobiliterebbe la Guardia Nazionale.
Stati multinazionali per programmi di lavoro
Tuesday, May 11th, 2010Nella nostra epoca lo Stato è l’unico vero e concreto interlocutore dei lavoratori.
Lo Stato ha il compito di programmare i grandi lavori. Ad esempio,l’alta velocità da Lisbona a Vladivostok.
A questo punto lo Stato non può più essere quello nazionale. Che senso avrebbe uno Stato italiano.Come minimo lo Stato dovrebbe essere l’Europa, se esistesse. Oppure l’impero anglo-americano ,che esiste. Con tutti i loro associati storici cosparsi in tutti i continenti.
Una cosa non è difficile prevedere. La globalizzazione ha bisogno di grandi centri direzionali e priverà di ogni potere reale tutti i localismi . Lo Stato multinazionale non potrebbe tollerare alcun intoppo.
Indispensabili programmi multinazionali
Tuesday, May 11th, 2010L’Algeria ha già messo pannelli voltaici nel Sahara.
Provate a pensare a quanti milioni di pannelli voltaici si possono mettere nel Sahara.
Provate anche a pensare a quanti milioni di ventole gigantesche si possono mettere a Capo Horn dove la bufera è la norma.
Bisogna poi aggiungere gli infiniti chilometri di cavi per il trasporto e la distribuzione dell’energia.
Provate a pensare…
Piena occupazione come base dell’economia
Tuesday, May 11th, 2010I notiziari svizzeri hanno comunicato che la Svizzera,unico caso al mondo, ha realizzato la piena occupazione. Per cui può cominciare il discorso sull’economia che,appunto, non può che partire dalla piena occupazione.
C’è stato un tempo che il capitalismo regolava la disoccupazione per mantenere bassi i salari. Oggi questo comportamento sarebbe senza ombra di dubbio criminale. Per cui la piena occupazione non è soltanto un dato economico essenziale ma è anche un fatto morale.
Infatti le nuove tecnologie hanno talmente accresciuto la necessità di beni e servizi che ci sarebbe lavoro,come già detto, per almeno cinquant’anni. Con tanto di finanziamenti garantiti . Basta pensare ai capitali inutilizzati dello scudo fiscale (metà dei quali dovrebbero essere fiscalmente di proprietà dello Stato) e agli sprechi delle pubbliche amministrazioni.
Un tempo le amministrazioni locali erano gratuite perché titolo di merito. Come all’epoca dei Greci e dei Romani. Oggi c’è una corsa allo stipendio di sfaccendati senza arte né parte. Ne è la prova lo stato di degrado in cui versano paesi e città.
Lo stato di disoccupazione in questo momento è un vero e proprio delitto contro l’umanità su cui un Parlamento serio dovrebbe legiferare.