Archive for July, 2009

Per una città del futuro

Wednesday, July 15th, 2009

In un mondo sempre più globale diviene inevitabile la trasformazione delle strutture sociali. Il mondo che uscirà dalla crisi sarà diverso da quello che l’ha provocata. Altrimenti morirà sul nascere.
La trasformazione diviene inevitabile in quei Paesi che dispongono di una classe politica preparata. Anzi, alcuni di questi Paesi sono già sulla strada del rinnovamento.
Noi, con i nostri blogs, vogliamo citare gli argomenti sulle strutture da trasformare di modo da poter giungere a un progetto organico .
Abbiamo già messo “online” blogs su palazzi,centri storici e quartieri, su rotaie,tram e treni,sotterranee e viadotti aerei, su energie alternative solari ed eoliche, sull’ideologia della nostra epoca che fa da base a tutte le trasformazioni. Abbiamo citato il Giappone ,Los Angeles, l’Arizona e il Sahara come avanguardie e Milano come esempio negativo.
Parleremo dei servizi come asse portante della nuova città . Le agricolture e le industrie saranno diversificate a seconda dei Paesi.
Per questo progetto organico invito i Siti interessati a collegarsi con links di modo da poter collaborare.

http://www.etudes-augias.com/

Il G8 e L’Aquila – Augias comment

Wednesday, July 15th, 2009

I terremotati di L’Aquila forse hanno sperato che i potenti della Terra ,riuniti nella loro città per decidere i destini del mondo,avrebbero anche deciso , in quella particolare occasione , di dare un aiuto a chi vive in una tenda e a chi, perso il lavoro , non ha mezzi di sostentamento.
Invece si viene a sapere che i rappresentanti degli Stati più potenti dl mondo non hanno alcun potere di decidere. Eppure tutti gli anni si riuniscono nei luoghi più disparati del pianeta , discettano sui gravi problemi dell’umanità senza decidere nulla per il fatto che non ne hanno il potere.
C’è allora da domandarsi perché mai stampa e televisione se ne siano occupate non soltanto con larghezza di mezzi ma anche in forma ossessiva.
Non ho poi capito neppure le proteste popolari . Non essendo possibile alcuna decisione , contro che cosa erano rivolte?
L’incontro di L’Aquila si è rivelato una fiera delle vanità che offende la miseria dato che si è svolto proprio in mezzo ad essa.
Da otto anni tutto il mondo ripete che il G8 è morto . Solo la banda dei politici e dei giornalisti italiani non lo sa.

http://www.etudes-augias.com/

La rabbia inglese e l’Europa – Augias comment

Monday, July 6th, 2009

La rabbia inglese ha costretto l’Europa a compiere il suo primo atto politico proprio in quanto Unione Europea. Ha condannato senza appello il terrorista di Teheran ed il suo padrone Kameney.
Speriamo ch questo atto abbia un seguito dato che Francia e Germania hanno condiviso immediatamente la rabbia inglese ipotizzando nei fatti un Direttorio come guida dell’intera Unione.
“Verum ipsum factum”,le cose si fanno facendole,e questa ipotesi costituirebbe l’avvìo concreto d’un’Europa finalmente politica.
Purtroppo questa è una ipotesi,non un fatto. Il passaggio dall’ipotesi al fatto implica intelligenza.