Sarei ridicolo se pretendessi di insegnare la democrazia a francesi e inglesi.
È dovere invece degli italiani, che hanno provato la disperazione della libertà, costruire la democrazia in Italia devastata da quasi un secolo dal ridicolo di dittature più o meno mascherate. Una scritta del ’68 recitava “ Morirà nel ridicolo e una risata la seppellirà”.
Tutto può cominciare raccontando il vissuto soggettivo dei personaggi che in questo paese hanno provato la disperazione della libertà.
Il vissuto soggettivo sta alla base e all’origine della Storia. La libertà individuale, che si scopre con la disperazione, conduce alla Democrazia.
È il percorso obbligato, doloroso ma obbligato.
Altrimenti Francia e Inghilterra continueranno ad ospitare esuli politici italiani, come fanno da mezzo secolo.
Esiste forse un francese o un inglese esule politico in Italia?